Prima di effettuare qualsiasi trattamento, è importantissima l’analisi iniziale della tipologia di pelle della cliente. Estetica 2000 offre uno skin test gratuito con lo Skin Analyzer.
Non tutti i trattamenti vanno bene per ogni tipo di pelle
Raccogliendo quante più informazioni possibili durante un’analisi avanzata della pelle, saremo sicuramente in grado di poter creare un percorso personalizzato, adatto al tuo tipo di pelle e alle sue problematiche.
Siamo come degli chef della pelle: solo coi giusti ingredienti comporremo la ricetta perfetta, per ottenere un ottimo risultato finale.
Fare dei trattamenti senza prima effettuare un’accurata consulenza potrebbe non portare ai risultati che ci si aspetta. Per questo è importante conoscere la propria tipologia di pelle.
Skin test: il primo step è il colloquio conoscitivo
Quando una cliente visita il nostro centro estetico, la prima cosa che facciamo è iniziare a capire il percorso che ha attraversato.
La storia della sua pelle è iniziata molto prima di quello che vediamo in quel momento. A seconda di quali ricette e ingredienti sono stati provati prima, questi possono influenzare la nuova ricetta che prepareremo per lei.
Un’analisi della pelle inizia con un colloquio per determinare da quanto tempo la cliente ha dei problemi di pelle, come è cambiata nel tempo e come si è sentita. Comprendendo il suo percorso, comprenderemo ulteriormente la causa principale, il livello di danno cellulare e i trattamenti corretti per i bisogni individuali.
Avere un’idea più chiara della dieta, della salute e dello stile di vita della cliente fornisce indizi su quale potrebbe essere la causa o i fattori che contribuiscono ai problemi della sua pelle. Decideremo come intervenire tenendo conto di questi aspetti.
Durante la consulenza, scopriremo se i trattamenti fatti in passato hanno contribuito allo stato attuale della sua pelle o se l’hanno migliorata.
Sapere questo ci aiuta anche a determinare il modo in cui la pelle della cliente può rispondere al nostro programma di trattamenti personalizzato.
Il nostro skin test con lo Skin Analyzer APM-100 Professional Microscope
Un’analisi avanzata della pelle aiuta a capire i fattori estrinseci e intrinseci o i problemi della pelle.
Nonostante le pubblicità di varie linee di prodotti dicano “adatti a tutti i tipi di pelle”, fare di tutta l’erba un fascio fa pensare che esista una “taglia unica per tutti”. Ma ogni pelle è diversa.
Un’analisi approfondita della pelle è vitale perché i vari trattamenti funzionino sulla nostra cliente.
Un’intima conoscenza della struttura e della funzione cellulare è estremamente importante.
Lo strumento utilizzato nel nostro istituto è lo Skin Analyzer APM-100 Professional Microscope:
- 7 test a disposizione
- Cattura l’immagine dello stato della pelle
- Analizza i risultati: la microcamera analizza la foto e fornisce un risultato e un punteggio
- Sceglieremo il prodotto e il trattamento in base alle esigenze reali e all’ascolto della cliente
- Potremo spedirle i risultati via mail
I parametri di cui tiene conto lo Skin Analyzer sono:
- Idratazione o umidità della pelle
- Elasticità
- Sebo della pelle
- Pori
- Melanina
- Impurità
- Invecchiamento della pelle/ruga
- Sensibilità
Per ogni fotografia di uno dei 7 test disponibili apparirà la valutazione se “normale”, “buono” o “cura intensiva”.
Sarà possibile effettuare un confronto con una pelle in buono stato.
In ogni momento possiamo rendere partecipe la cliente condividendo l’immagine appena scattata. La scansione dell’immagine confermerà il risultato.
La microcamera APM-100 ad altissima definizione è uno strumento medicale, che mostra una visione profonda della pelle e crea un report la professionista potrà ampliare o modificare per correggere l’inestetismo.
Potremo così trattare la pelle della nostra cliente col prodotto o trattamento più idoneo.
Risultati finali dello skin test
- Tipo di pelle: si riferisce alla misurazione dell’acqua, idratazione o umidità; si riferisce anche all’elasticità cutanea e indicherà se è normale o bassa.
- Analisi della pelle: apparirà un pentagono tridimensionale, dove emergerà l’inestetismo più grave che richiede una cura intensiva; quello meno grave, da tenere in osservazione; quello buono dove non si rilevano problematiche importanti.
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